Il lutto dei macachi è diverso dal nostro

Non è una novità che noi esseri umani non siamo gli unici animali a provare dolore per la morte di un nostro caro: molte altre specie, dagli elefanti a diversi primati, sanno cos’è il lutto, e manifestano la loro sofferenza in modo inequivocabile. Ma anche inconfondibile: ogni specie ha un modo tutto suo di esprimere il proprio cordoglio di fronte alla morte. Uno studio appena pubblicato su Biology Letters, per esempio, spiega che, come altri primati, anche i macachi attraversano un periodo di lutto dopo la morte di un familiare, che non assomiglia per nulla a quello di noi umani.
. Madri in lutto. Lo studio, condotto da un team di antropologi dello University College of London, ha coinvolto 22 macachi femmine che vivono al Caribbean Primate Research Center di Cayo Santiago, al largo di Porto Rico. Di queste 22 femmine, 11 avevano appena perso un figlio, mentre le altre 11 sono state studiate come gruppo di controllo.
I macachi sono stati monitorati per due settimane, in cerca di segnali comportamentali collegati al lutto recente: quantità di sonno, calo dell’appetito, passeggiate nervose, “grattamento” eccessivo… Tutti questi comportamenti sono stati registrati e quantificati, per identificare le fasi del lutto dei macachi e la loro durata.
. Il lutto dei macachi. I risultati ci dicono che i macachi vivono il lutto in maniera opposta a noi umani. Per noi è normale passare innanzitutto una fase di “riposo”, o comunque di apatia e scarsa attività: le madri macache, invece, hanno passato le prime due settimane dopo la morte del figlio praticamente a un passo dall’insonnia, con un breve periodo di attività frenetica durante il quale spendevano gran parte del loro tempo a cercare cibo, a passeggiare o a grattarsi.
A questo breve ma intenso periodo di iperattività, che come detto è opposto alla tipica reazione umana, non è seguito però un equivalente periodo di “disperazione”, i cui segni tipici sono letargia e perdita dell’appetito: sfogate le fasi iniziali del lutto, i macachi sono tornati a fare la loro solita vita. Rispetto a noi umani, quindi, i macachi vivono il lutto più intensamente nelle prime fasi, e lo “consumano” altrettanto rapidamente..
Source: Focus