I Punkreas non ci stanno, ma più che altro (a loro dire) ci vedono lungo! Attesissimi per il 25 aprile a Legnano, in occasione dell’ ottantesimo anniversario della Liberazione si sono imbattuti nella cancellazione improvvisa del concerto.
Noise, chitarrista della band che quest’anno festeggia 30 anni di Paranoia e Potere, il disco che pubblicato nel marzo 1995, li ha catapultati nel panorama punk italiano, rifiuta con forza questa proposta e non esita a dire come la pensa. Come i Punkreas hanno sempre fatto.
Dopo la morte di papa Francesco, il governo Meloni ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale. Questo ha portato l’associazione Il Salice a cancellare il concerto al Centro Pertini e proporre di rinviarlo al 4 maggio.
Il tour di Paranoia e Potere
Da I chiromanti a Sfratto, da Acà toro ad Anacronistico, fino all’iconica La canzone del bosco (“Un barbagianni che è da solo non può campare, ma se son cento la civetta dovrà volare via”, un brano che parla di scelte, indipendenza e libertà), l’album Paranoia e Potere ritorna più forte, rimasterizzato e con un bagaglio bello carico di un passato fatto di concerti, backstage, di grandi successi, di punk, quello degli anni Novanta che ha segnato un’epoca.
Il tour partito, subito sold out, il 22 marzo dall’Alcatraz di Milano è in movimento, e va a toccare diverse tappe italiane come il Sherwood Festival di Padova e la Festa di Radio Onda d’Urto a Brescia. “Trenta anni di paranoie e di lotta contro un potere che ancora oggi soffoca sogni e speranze. Questo tour è un modo per celebrare non solo il nostro passato, ma anche per guardare al futuro con le nuove generazioni che ci seguono e si ritrovano nei nostri testi” Dicono i Punkreas .
La cancellazione del concerto di Legnano
La cancellazione di Legnano rimandata al 4 maggio è una doccia fredda. Ma neanche tanto. Piuttosto tiepidina, prevedibile. Noise, l’ unico legnanese della band durante un’intervista rifiuta con forza questa proposta. Usa un paragone provocatorio: “voi rinviereste il concerto di Natale al 4 gennaio?” per sottolineare che il significato simbolico del 25 aprile non è trasferibile. In queste ultime ore arriva la comunicazione ufficiale sui profili social. I Punkreas spiegano perché considerano inaccettabile lo spostamento della celebrazione della Liberazione:
“Il 25 aprile non si può rimandare! I punkreas non parteciperanno alla festa del 4 maggio. Al di là delle belle parole sul 25 aprile il comunicato che ci è arrivato dal Salice nei fatti parla chiaro: rifiuta la nostra proposta di lavorare insieme per fare in modo che in quel giorno venga celebrata, come da programma, la Liberazione dal nazifascismo. ” Inizia così il lungo comunicato, che prosegue:
“Ci siamo resi disponibili in ogni modo e in ogni forma per trovare una soluzione che permettesse di realizzare un evento in quella data, ma è stato inutile. Non ne conosciamo i motivi, ma sicuramente non li condividiamo. Evidentemente non ritengono davvero, come invece crediamo noi, che la proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni e l’invito alla sobrietà siano solo una mossa politica di un governo allergico alla Resistenza al 25 aprile da cui non bisogna sottostare. Dicono ora di esserne consapevoli, ma evidentemente non abbastanza per decidere di non passarci sopra come nel nostro caso.” E ancora:
“Noi riteniamo che sarebbe stato giusto dare una risposta compatta e non piegarsi a questo ricatto morale, come fortunatamente stanno facendo in queste ore molti comuni organizzatori, che hanno confermato tutti gli eventi. Evidentemente la pensiamo diversamente dai ragazzi del centro e dal comune. Per questo, non volendo essere parte di una scelta che per noi rappresenta una sconfitta abbiamo comunicato che non ci saremo il 4 maggio. Quella sarebbe solo una serata con un concerto dei Punkreas come tanti, un surrogato svuotato del suo significato. Festeggeremo con le nostre famiglie, dove questa festa verrà celebrata come merita e con coraggio. Buon 25 aprile a tutti. E buon 4 maggio a Legnano e al centro Pertini.”
Source: Sounds blog