Il via libera a maggioranza nel corso della seduta di questa mattina. Critiche per l’assenza in Aula del governatore Roberti. Fanelli: “Documenti privi di visione”
CAMPOBASSO. Manovra finanziaria 2025, proseguono i lavori del Consiglio regionale del Molise in seduta da questa mattina. Critiche sono state sollevate dai rappresentanti dell’opposizione per l’assenza in Aula del presidente Francesco Roberti.
Approvati a maggioranza il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025-2027 e il Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio 2025-2027. “Il Defr -ha spiegato il relatore Roberto Di Pardo, presidente della prima commissione – contiene le linee programmatiche dell’azione di governo regionale per il periodo compreso nel bilancio di previsione, necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo della Regione. Descrive gli scenari economico-finanziari internazionali, nazionali e regionali, le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale, tenendo conto degli obiettivi di finanza pubblica. Ha come finalità quella di rappresentare il quadro di riferimento per la definizione dei programmi da realizzare all’interno delle singole missioni e per la definizione delle risorse disponibili per il finanziamento degli stessi, orientare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta ed è presupposto dell’attività di controllo strategico per la misurazione degli impatti prodotti e per la valutazione dei risultati conseguiti dall’azione di governo regionale”.
“Circa 220 pagine il Documento di Economia e Finanza della Regione Molise, circa 20 quello nazionale – ha sottolineato la capogruppo del Pd Micaela Fanelli – Il primo ripropone, peggiorandone la scrittura, i programmi regionali sui fondi europei e addizionali. Un copia e incolla senza senso e senza sintesi di entrate e uscite. Dove anche le aliquote delle tasse non sono chiare. Il DEF nazionale invece, in poche pagine, partendo da analisi puntuali restituisce tutti i dati essenziali.
Ecco, anche in Molise sarebbe gradito il dono della sintesi, ma soprattutto della puntualità dei dati e delle analisi riportate. Non per un fatto stilistico, ma perché significherebbe che qualcuno ha scelto delle priorità politiche. La maggioranza di centrodestra, come intende programmare i restanti tre anni di mandato? Non si sa, perché non c’è scritto. E non abbiamo nemmeno potuto chiederlo al presidente Roberti, incredibilmente assente nel giorno più importante per la Regione, quella dell’approvazione del Bilancio. Oggi, come da due anni a questa parte, non manca solo ‘il politico’, manca proprio la Politica con la ‘P’ maiuscola!”.
Il Consiglio proseguendo l’esame dei documenti della Manovra 2025, ha approvato a maggioranza il proprio Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027. Ha illustrato all’Aula il provvedimento la consigliera relatrice Stefania Passarelli. Ha evidenziato come il fabbisogno finanziario dell’Assemblea per l’anno 2025 tiene conto della quota assegnata di 5.900.000,00 euro come stabilito dalla legge regionale 29 aprile 2024, n. 2 – Legge di stabilità regionale 2024. L’articolo 4, comma 5, della stessa normativa regionale, infatti, stabilisce che la misura per assicurare l’autonomia del Consiglio Regionale sia fissata in 5.900.000,00 euro per gli anni 2024-2026.
“Il Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027 del Consiglio regionale del Molise -ha sottolineato la Passarelli- persegue l’obiettivo di un ulteriore contenimento della spesa così come avviato negli esercizi precedenti: la dotazione finanziaria indicata è stata elaborata sulla base della spesa registrata nel 2024, tenendo conto delle richieste pervenute dai Servizi del Consiglio regionale e delle interlocuzioni con i Direttori di Servizio”.
I lavori proseguono con l’esame della Legge di stabilità regionale 2025 e del Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027 della Regione.
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Source: Isernia News