“Chiamami alias, il mio genere è un altro”: ecco le scuole che difendono l’identità fluida

Anna che vuole essere appellata Andrea. O Dario che per i compagni è Daniela. Sono le storie dei giovani transgender. Da Roma a Palermo, crescono gli istituti che riconoscono il nome scelto dall’allievo. L’offensiva della Lega: teorie sballate


Source: Repubblica