Le conseguenze economiche e commerciali del blocco del canale di Suez

Nelle prime ore del mattino del 23 marzo scorso, la nave portacontainer Ever Given, partita dalla Cina e diretta a Rotterdam, si è incagliata nel Canale di Suez, provocando di conseguenza il caos e il conseguente blocco del traffico marittimo in un punto di passaggio nevralgico per il commercio mondiale. Immediata l’impennata del prezzo del petrolio, con danni ingenti pari a circa 10 miliardi di dollari al giorno, poiché sul canale transita il 12% del traffico commerciale del pianeta. Da sempre il canale di Suez è punto di incontro e di collegamento tra Oriente e Occidente, tra il Mediterraneo e l’Oceano indiano, che separa Africa e Asia in terra d’Egitto, ed è stato nel corso della storia al centro di aspri conflitti. Ne parliamo con Davide Tentori, analista dell’Istituto di studi di politica internazionale ed esperto di geo-economia.
Source: Radio 24