Una riflessione, sulle pagine de L’Osservatore Romano, sugli sforzi per tutelare la casa comune mentre si pianificano grandi progetti che mettono a repentaglio in tutti i continenti ecosistemi e popolazioni locali, minando le misure contro il cambiamento climatico. “Se la giustificazione è lo sviluppo economico delle popolazioni – osserva Casella – spesso le popolazioni sono le prime a soffrire per le conseguenze questi progetti”
Source: Vaticano