Sì all’assegno divorzile alla ex che, anche se autonoma, ha permesso al marito di fare carriera

Il mancato sacrificio di aspettative professionali ed economiche del coniuge cd. debole può incidere, riducendola, sulla componente perequativa-riequilibratrice dell’assegno di mantenimento, ma non azzerarla, ove risulti che il coniuge abbia con le proprie maggiori incombenze familiari comunque contribuito, oltre alla realizzazione della vita familiare, al successo professionale (ed economico) dell’altro coniuge e, conseguentemente, alla formazione del patrimonio familiare e personale di tale coniuge. Così ha stabilito la Cassazione civile, sez. VI-1, ordinanza 20 ottobre 2021, n. 29195.
Source: Quotidiano Giuridico