La scelta del Governo alla fine è stata quella di mantenere intatto il sistema di controllo antimafia affidato alle prefetture introducendo quale significativo rimedio un inedito contraddittorio preventivo al fine di circoscrivere il contenzioso giudiziario innanzi alla giustizia amministrativa, di prevedere misure attenuate di controllo sull’attività delle imprese sospette e di evitare l’irrogazione di misure interdittive destinate a essere annullate dal Tar o dal Consiglio di Stato in ragione dell’allegazione di circostanze ignorate in sede di istruttoria prefettizia (D.L. 6 novembre 2021, n. 152 – G.U. 6 novembre 2021, n. 265).
Source: Quotidiano Giuridico
Informazione – Assistenza – Tutela