Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione hanno dato risposta al seguente quesito: «Se, in caso di omicidio commesso dopo l’esecuzione di condotte persecutorie poste in essere dall’agente nei confronti della medesima persona offesa, i reati di atti persecutori e di omicidio aggravato ai sensi dell’art. 576, comma 1, n. 5.1 c.p. concorrano tra loro o sia invece ravvisabile un reato complesso, ai sensi dell’art. 84, comma 1, c.p.» (Cassazione penale, Sez. Un., sentenza 26 ottobre 2021, n. 38402).
Source: Quotidiano Giuridico