Alle pendici dei luoghi dove nacque il Corpo italiano di Liberazione: la cerimonia dell’80esimo anniversario al Cippo di Giaime Pintor e al Monumento nazionale
di Pietro Ranieri
ROCCHETTA AL VOLTURNO. “Ma quando si canta?”, “Tesoro, presto; presto cantiamo tutti insieme Bella Ciao“. È uno dei tanti brevi dialoghi mormorati, quello tra una nonna e la piccola nipotina, che si poteva cogliere tra la folla riunita ai piedi di Monte Marrone, al Monumento nazionale sorto a memoria dei luoghi dove nacque il Corpo italiano di Liberazione. Ed è nel ricordo dei partigiani che diedero la propria vita che questa mattina si è celebrato il 25 aprile, nella cerimonia organizzata da Anpi Molise.

Partigiani come il 24enne Giaime Pintor, intellettuale, giornalista, che in Molise venne a combattere per la libertà e per essa perse la vita, dilaniato da una mina tedesca. Le loro gesta oggi, con la memoria, tramandando le testimonianze e le parole non solo dei partigiani ma anche degli alpini – che sulla Linea Gustav si sacrificarono a migliaia per spezzare le difese nemiche e per difendere l’Italia – vengono consegnate idealmente alle nuove generazioni, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.
Presenti, oltre alla sezione molisana dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, i sindaci del territorio tra cui il ‘padrone di casa’ Domenico Gonnella e una rappresentanza del Comune di Scapoli, oltre al primo cittadino di Isernia Piero Castrataro e al presidente della Provincia Daniele Saia. In prima linea le rappresentanze sindacali regionali, con i segretari di Cisl Antonio D’Alessandro, di Uil Tecla Boccardo e di Cgil Paolo De Socio. Tanti i cittadini intervenuti, nonostante il pericolo pioggia annunciato. Tutti riuniti per ricordare ancora, insieme: “Viva l’Italia antifascista, viva la Resistenza!”.
L’articolo “Viva l’Italia antifascista!”, a Monte Marrone le celebrazioni per il 25 aprile (VIDEO) proviene da isNews – Molise.
Source: Isernia News