L’omaggio del presidente Mattarella al Milite Ignoto

AGI – Si è svolta questa mattina, all’Altare della Patria, la tradizionale cerimonia di deposizione della corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un momento di alto valore simbolico, scandito da una rigorosa cornice istituzionale e dal massimo rispetto delle tradizioni repubblicane nonostante il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.

Ad aprire la cerimonia è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, primo tra le autorità a giungere in Piazza Venezia. È stato proprio Crosetto ad accogliere le altre alte cariche dello Stato al loro arrivo. Ultimo a raggiungere il monumento, come da protocollo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’arrivo del Capo dello Stato è stato accompagnato dall’esecuzione dell’Inno nazionale, che ha dato inizio alla fase più solenne della commemorazione. 

A salire insieme al Presidente lungo la scalinata dell’Altare della Patria erano presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Già presente sul sagrato con la fascia tricolore il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Sulle note de La leggenda del Piave, il Capo dello Stato ha percorso il tratto iniziale della salita accanto ai vertici delle istituzioni, per poi affrontare da solo l’ultimo tratto fino alla tomba del Milite Ignoto, dove ha deposto la corona di alloro al centro del monumento. Il momento di massimo raccoglimento si è svolto nel silenzio assoluto, interrotto soltanto dalle note de Il Silenzio, eseguite dalla tromba. Conclusa la deposizione e la ridiscesa alla base del monumento, Mattarella si è intrattenuto per i saluti istituzionali, ancora una volta sulle note dell’Inno di Mameli. Lasciando infine Piazza Venezia a bordo dell’auto presidenziale, il Presidente ha rivolto un breve cenno di saluto ai fotografi presenti. La cerimonia ha visto schierati i reparti militari secondo l’ordine di anzianità: in prima fila i Granatieri di Sardegna, seguiti dalla Marina Militare, dall’Aeronautica Militare, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza. Oltre un migliaio di persone hanno assistito alla commemorazione, posizionate dietro le transenne poste a distanza di sicurezza anche in ragione dei lavori in corso nell’area di Piazza Venezia. Il Presidente Mattarella è atteso nelle prossime ore a Genova, dove proseguiranno le celebrazioni per la Festa della Liberazione.

Source: Agi