L’EAPO&IC tra i promotori del premio “Argil: uomo europeo” 2013

La cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio Giornalistico Internazionale “Argil: uomo europeo” ha avuto luogo a Roma il 13 dicembre 2013, presso lo ‘Spazio Europa” della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, preceduta da un tavola rotonda sul tema “Dall’OAFCN all’EAPO&IC: quali sinergie di comunicazione istituzionale per (ri)avvicinare i cittadini all’UE ?”.
Al dibattito hanno partecipato relatori di livello internazionale, che hanno delineato le possibilità e la necessità di (ri)avvicinare i cittadini all’Unione Europea, anche attraverso azioni di comunicazione “going local”, sul territorio, su tematiche di interesse, in modo particolare, per le piccole e medie imprese, che sono la linfa vitale della nostra economia.
Gino Falleri (Presidente dell’Eapo&ic e del Gus-Giornalisti Uffici Stampa) con “Roma chiama Bruxelles: c’é sempre più bisogno di Europa, sì. Ma spiegandola meglio e di più. Anche per questo é nata l’Eapo&ic”.
L’Association of the Press Office and Institutional Comunication (EAPO&IC) – ha detto –  intende, tra l’altro, mantenere nel tempo e sul piano dell’associazionismo europeo i valori fondatori della Rete dei Comunicatori Antifrode dell’OLAF (OAFCN), che ha introdotto un nuovo modo di comunicare l’Europa ai cittadini, attraverso sinergie tra il mondo della comunicazione istituzionale – partendo dai servizi investigativi nazionali ed europei – i media e la società civile.
Lucio Battistotti (Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea) con “Perché l’Europa: le sfide di ieri e le sfide di oggi”
Alessandro Butticè (Capo dell’Unità Attività d’Informazione della Direzione Generale per l’Industria e l’Imprenditoria della Commissione Europea) con un “Ricordo di Franz-Herman Bruener, primo Direttore Generale Dell’Olaf, e l’applicazione dell’esperienza OAFCN alla strategia di comunicazione della Commissione Europea – DG ENTR a sostegno delle PMI e dell’Industria Europea”.
Reneta Nikolova (Procurator, Editor in Chief Stroitel Newspaper – Chair of the Board Club Journalists against corruption) con “Il contributo dei giornalisti anti-corruzione Bulgari. Un buon esempio di #EUgolocal con Antonio Tajani a Sofia”.
Ha moderato Anguel Beremliysky (Addetto stampa della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea).
Conclusione della tavola rotonda é che, nonostante un euroscetticismo dilagante in diverse fasce sociali, c’é bisogno di più Europa. E che la costruzione europea é la unica salvezza per il futuro delle nostre generazioni.
Ma l’Europa deve essere comunicata con un linguaggio più chiaro e comprensibile per tutti i cittadini. Molto più legata al territorio, come ha ricordato Alessandro Butticé, spiegando la nuova strategia di comunicazione della Commissione Europea a favore delle Piccole e Medie Imprese e dell’Industria europea. La rete delle imprese europee (EEN), é uno strumento che la Commissione Europea vuole rafforzare, anche per riavvicinare i cittadini a Bruxelles. Le missioni per la crescita, fatte dal Vicepresidente Tajani assieme ad imprenditori e giornalisti europei, per promuovere le imprese europee nel mondo, sono una delle carte vincenti di questa strategia. Ma i cittadini devono saperlo.
L’Europa non deve comunicarsi da Bruxelles, ma sul territorio e nel territorio. E dobbiamo ricordarci, come ha ricordato Butticé, che l’”Europa non é Bruxelles, un pianeta lontano nello spazio, ma tutti noi cittadini, istituzioni nazionali, locali, regionali, imprese. L’Europa è nostra e siamo noi, come cittadini, che dobbiamo occuparcene. Cominciando dal conoscerla e dando il nostro contributo, anche critico, ma sempre costruttivo. Se vogliamo costruire un futuro per le generazioni future”.