Europa - News and Society

European News Portal

  • Full Screen
  • Wide Screen
  • Narrow Screen
  • incrementa grandezza carattere
  • Default font size
  • Riduci grandezza carattere

Transparency Internatonal: la forza della lotta contro la corruzione

E-mail Stampa PDF

di Lorenzo Pisoni
Transparency International è un’organizzazione non governativa, no profit, leader nel mondo per le sue azioni di contrasto alla corruzione e di promozione dell’etica. È presente in oltre 90 nazioni. Transparency international Italia rappresenta la sezione italiana fondata nel 1996. Ne fanno parte persone  di diversa estrazione sociale e professionale (imprenditori, accademici, funzionari e privati). Si rivolge a tutti gli individui, gli uomini, gli enti, le istituzioni, le associazioni private e pubbliche  che perseguano gli stessi obiettivi di lotta alla corruzione.
La corruzione - come sostiene Maria Teresa Brassiolo, presidente di Transparency Italia – non è un destino ineluttabile, ma un sistema culturale. Accettare il sistema di corruzione significa barattare la cultura del giusto, del rispetto, della solidarietà partecipe, dei diritti e dei doveri con la cultura del privilegio e dell’arbitrio.
Transp. Intern. Italia agisce rendendo consapevoli e mobilitando i cittadini e le forze vive della società contro la corruzione in tutte le sue forme: analizza e studia i fenomeni di corruzione, le loro cause e i  loro effetti, per elaborare risoluzioni e strumenti  che ne possano eliminare l’incidenza. Sensibilizza l’opinione pubblica sul tema  della lotta alla corruzione, per mezzo di incontri riflessioni, di conferenze e dibattiti pubblici, sollecitando le giovani generazioni a un maggior investimento in termini di moralità.
Promuove l’approvazione a livello nazionale  di leggi, di regolamenti e di tutti gli strumenti giuridici ed economici conosciuti  come efficaci per combattere la corruzione nelle relazioni pubbliche  e private. Nel 2011 TI Italia ha partecipato a numerosi  convegni a Milano, tra cui quello su “ Creare le capacità nella prospettiva della giustizia globale”.
Nel suo lavoro TI Italia usa vari indici di percezione della corruzione.
 *  Corruption Perception Index (CPI) 
Il CPI è un indice che determina la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi nel mondo, attribuendo a ciascuna Nazione un voto che varia da 0 (massima corruzione) a 10 (assenza di corruzione). Si tratta di un indice composito, ottenuto sulla base di varie interviste/ricerche somministrate ad esperti del mondo degli affari e a prestigiose istituzioni. La metodologia viene modificata ogni anno al fine di riuscire a dare una visione sempre più attendibile delle realtà locali. Le ricerche vengono svolte da Università o Centri di Studio, su incarico di Transparency International. 
•  Bribe Payers Index (BPI) - Indice di Propensione alla Corruzione. L’Indice di Propensione alla Corruzione evidenzia la graduatoria dei paesi corruttori tra le principali nazioni industrializzate, che pur avendo adottato leggi che rendono un crimine il pagamento di tangenti agli ufficiali, l´uso della corruzione per ottenere commesse non è stato eliminato. 
L’indagine di TI sui Paesi Corruttori è il più ampio e completo sondaggio di opinione sulla percezione delle fonti di corruzione che sia mai stato intrapreso. Esso amplia il primo BPI del 1999.
I risultati di oggi forniscono dettagliate risposte sulla propensione delle aziende esportatrici a corrompere, i settori più contaminati dalla corruzione; il grado di consapevolezza dei dirigenti delle più grandi società circa l´extraterritorialità della Convenzione OCSE contro la corruzione che ha reso illegale il pagamento di tangenti a pubblici ufficiali stranieri; il livello con cui queste imprese stanno implementando l’osservanza della Convenzione; la percezione delle pratiche commerciali scorrette, oltre al pagamento delle tangenti, usate per ottenere contratti.
Il BPI è stato condotto tra i paesi emergenti maggiormente coinvolti in investimenti stranieri o importazioni.
Le interviste sono state condotte tra dirigenti senior di aziende nazionali e multinazionali, ma anche tra dirigenti e responsabili finanziari, Camere di Commercio, banche commerciali nazionali e straniere e studi legali commerciali. Le domande dell’indagine si riferiscono alle impressioni delle aziende multinazionali dei Paesi corruttori.
I risultati riflettono le opinioni di esperti leaders del commercio internazionale, che si trovano nella migliore posizione per valutare l´ampiezza della corruzione e delle tangenti ai pubblici ufficiali dei paesi in via di sviluppo. 
•  Barometro di Percezione della Corruzione. Il Barometro di Percezione della corruzione, ideato nel 2003 da Transparency International in collaborazione con Gallup International, è un sondaggio che si rivolge direttamente ai cittadini, indagando sulla loro percezione della diffusione della corruzione nei vari settori (es. politica, magistratura, settore privato, Istituzioni pubbliche, informazione, etc.).
You are here