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La rappresentanza in Italia della Commissione Europea

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di Carlo Felice Corsetti
Il Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Lucio Battistotti, con una iniziativa propedeutica interessante, ha realizzato e distribuito un opuscolo dal titolo “Commissione Europea 2010-2014”.
la copertina è graficamente corredata da 27 immagini a colori con le foto del Presidente, dei 7 Vicepresidenti e dei 19 Commissari.
Nella nota di apertura, Battistotti  premette che “ il 2010 è stato un anno cruciale” e sottolinea che “La crisi economica mondiale ha messo a dura prova le nuove istituzioni europee nate con il Trattato di Lisbona entrato in vigore il 1° dicembre 2009.” Malgrado ciò “a distanza di un anno è possibile dire che il Trattato e l’Unione di cui esso è genesi e garante hanno retto alla prova, anche e soprattutto grazie all’azione della Commissione e delle altre istituzioni europee.”
Ricorda poi che “La Rappresentanza in Italia della Commissione europea comunica l’Europa in Italia ma anche l’Italia in Europa, rappresenta per i cittadini italiani un corridoio verso l’Europa, uno strumento attraverso cui informarsi, esprimersi e partecipare”.
Conclude sottolineando che “è proprio in questa prospettiva” che nasce l’offerta di questo opuscolo nel quale trovare “informazioni essenziali sulle attività che svolgiamo nonché una breve sintesi dei portafogli dei Commissari, i contatti del loro staff e i siti Internet dove raccogliere le informazioni più approfondite sul lavoro quotidiano della Commissione”.
L’ultima parte dell’opuscolo è riservata ad una presentazione sintetica delle attività della Rappresentanza in Italia, con sede a Roma e Milano, che “si adopera per : 
  • far conoscere i diritti di cui godono i cittadini europei ed il modo di farli valere;
  • mettere in luce l’impatto delle politiche dell’Unione europea sul sistema politico, economico, sociale e giuridico italiano e far conoscere i vantaggi che derivano all’Italia da un corretto adattamento delle leggi italiane alle normative comunitarie;
  • assicurare l’informazione e la formazione costante dei giornalisti sulle decisioni e sugli orientamenti della Commissione europea;
  • comunicare con le istituzioni politiche, gli attori economici e sociali, la società civile ed il mondo dell’istruzione;
  • promuovere iniziative, concedere patrocini morali e sovvenzioni attribuite tramite inviti pubblici regolati dai principi della trasparenza, dell’uguaglianza di trattamento e del co-finanziamento”.
Per saperne di più http://ec.europa.eu/italia.
 
L’iniziativa del Direttore Battistotti, in conclusione, costituisce un prezioso valore aggiunto nel progetto “Comunicare l’Europa”, è opportuna e sicuramente valida nel processo ancora lento di costruzione dell’Europa unita.
Una lettura utile per tutti, ma in particolar modo per i giovani, in una realtà in continua evoluzione ma con Istituzioni comunitarie ancora poco note ai cittadini. Tanto è vero che il Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (Gus) e l’Unione Giornalisti Europei per il federalismo hanno in animo di organizzare un seminario di aggiornamento sulle istituzioni europee e le loro competenze. 
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