di Emma Evangelista
La manovra economica varata dal governo Monti porta in dono un Natale di austerità. In attesa del decreto sullo sviluppo, che dovrebbe rilanciare l'economia nazionale, gli italiani fanno i conti e non spendono più del necessario, tranne che per gli articoli di tecnologia. Da qualche anno, infatti, telefonini, pc e consolle di vario tipo sono stati inseriti anche nel paniere dei consumi, e per Natale restano, comunque, il regalo più ambito da grandi e piccoli consumatori. Gli italiani, a quanto pare, non rinunciano al pc, all'ultimo modello di telefonino o tablet: sono sempre più 'tecnologici' tanto che i rilevamenti ISTAT di dicembre indicano che in Italia sempre più famiglie possiedono un computer e si connettono a internet in banda larga. Se il consumo tecnologico aumenta, però, crescono anche le spese ad esso connesse e il costo dei dispositivi che varia dalle 100 alle 1000 euro. Per mantenere uno standard di vita elevato e high-tech molte famiglie ricorrono al credito al consumo e alle formule delle carte di credito revolving. Queste ultime sono vere e proprie cambiali high-tech. Le carte revolving sono un particolare tipo di carte di credito che attivano una disponibilità di denaro rimborsabile in modo variabile, con una flessibilità concordabile con l'istituto di credito: viene fissata una rata minima mensile che il cliente può incrementare a sua discrezione (fino a decidere, eventualmente, di pagare l'intero saldo). Con le rate si rimborsano gli interessi e si ricostituisce il credito iniziale per ulteriori utilizzi. Gli interessi si pagano solo sulle somme utilizzate, per cui la disponibilità del denaro, se questo non viene utilizzato, non genera interessi, scrivono gli istituti di credito nelle spiegazioni al cliente. Quello che non viene scritto è che gli italiani si trovano sotto l'albero di natale tante belle rate senza accorgersene. Se negli anni '70 Francesco Guccini cantava che Dio è morto nelle auto prese a rate, oggi babbo natale affoga nei debiti delle carte di credito per un pc o uno smartphone. La cinquecento era lo status simbol del boom economico il telefonino quello della crisi, ma in fondo la libertà di viaggiare in rete ...non ha prezzo.
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